Mercato | Ucomesa

Macchine da cantiere: esportazioni in calo

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Le analisi di Anima/Ucomesa sui dati Istat indicano che nel periodo gennaio/aprile 2013 l’export dell’intero comparto di macchinario per le costruzioni è calato in media dell’8,6% rispetto all’analogo periodo 2012. In calo l’export verso la Germania (-3,9%).

Il trend negativo registrato nei primi 3 mesi dell’anno (-2,8% gennaio, -1,4% febbraio, -13,3% marzo), secondo l’analisi Ucomesa si è riconfermato anche ad aprile, colpendo soprattutto le macchine stradali (-30%) e quelle per movimento terra (-17%).L’export dei settori rappresentati da Ucomesa, escludendo cioè il settore movimento terra, mostra un trend più favorevole e cala in media solo del 4,1%, grazie soprattutto all’andamento in controtendenza dei comparti lavorazione inerti (+23,5%) e gru a torre (+13,2%).
Con un import in diminuzione del 19,8%, la bilancia commerciale è risultata in attivo di 478 milioni di euro (673 includendo le macchine movimento terra).

I paesiAnalizzando più in dettaglio l’export dei settori rappresentati da Ucomesa, Russia, Stati Uniti e Francia restano i primi paesi di destinazione delle esportazioni italiane, pur con flessioni significative (-25,1% Russia, -9,1% Stati Uniti, -9,3% Francia). Seguono Turchia e Arabia Saudita, quest’ultima in netto aumento (+ 87%).
In calo l’export verso la Germania (-3,9%), che rimane comunque la 6° destinazione, seguita da Algeria (+14,7%) e Svizzera (+27%). Fa il suo ingresso al nono posto l’Etiopia verso la quale si registra un inconsueto volume di esportazioni di macchinario per perforazione. Bene l’Australia (+61%) che si posiziona al decimo posto, sempre per merito del settore perforazione.

I compartiGuardando ai singoli comparti:

  • per la perforazione gli Stati Uniti rimangono il principale mercato di sbocco, seguiti dalla new entry Etiopia e dalla Turchia;
  • le macchine per le cave vedono ancora nell’Algeria la principale destinazione dell’export, seguita dalla Russia e, un po’ a sorpresa, dalla Grecia;
  • per le macchine e gli impianti per il calcestruzzo Francia e Arabia Saudita si riconfermano i primi due mercati, seguiti da Algeria, Russia e Svizzera (quest’ultima con incrementi di quasi il 70%); per le gru a torre Germania, Francia e Turchia restano le prime destinazioni dell’export; ai vertici per le macchine stradali i paesi di destinazione rimangono Russia, anche se in calo (-21%), Turchia, Francia.
  • Per le macchine movimento terra non si registrano novità sostanziali : la Francia rimane la principale destinazione, seguita da Germania e Russia.

Ucomesa | Rappresentanza
L’Unione costruttori di macchine edili, stradali, minerarie ed affini – nata nel 1951 nell’ambito di Anima raggruppa le aziende italiane produttrici di impianti e macchine da cantiere. All’interno di Ucomesa confluiscono 6 gruppi merceologici: macchine e impianti per escavazione, sondaggio, perforazione e palificazione; macchine e impianti per la preparazione degli inerti; macchine e impianti per produzione, trasporto e messa in opera del calcestruzzo; gru da cantiere; macchine e impianti per lavori stradali; macchine, impianti e attrezzature varie (per prefabbricazione, prove materiali, produzione materiali da costruzione).

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