Progetto Cmr ha curato la direzione lavori generale ed architettonica del Villaggio Olimpico per Milano-Cortina 2026, presentato ufficialmente lo scorso 30 settembre.
L’intervento è il primo caso in Italia di applicazione del contratto di partnering con la committenza: sistema pionieristico che permette di ridurre i tempi di intervento e garantire la massima efficienza.
Direzione lavori generale e architettonica del Villaggio Olimpico
Progetto Cmr, società di progettazione integrata che fa capo alla holding Progetto Cmr International, ha curato la direzione lavori generale e architettonica del Villaggio Olimpico, intervento di 50.000 mq commissionato da Coima Sgr spa – Fondo Porta Romana e di proprietà del Coima Olympic Village Fund, nell’ala ovest nell’ex Scalo di Porta Romana
Il villaggio dopo la conclusione dei giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026 sarà restituito alla Città come studentato con 1.700 posti letto realizzati in edilizia convenzionata.
I lavori di costruzione sono stati realizzati dal raggruppamento composto da Impresa Cev spa, Grassi e Crespi srl e Milani spa
Villaggio Olimpico: contratto di partnering
Per questo intervento, Progetto Cmr è tra i soggetti strategici del primo caso in Italia di contratto di partnering: una formula che va oltre il tradizionale concetto di appalto e si caratterizza per un sistema organizzativo-decisionale condiviso con la committenza
Il partnering trova applicazione nelle tecnologie e nell’organizzazione del cantiere e delle scelte di acquisto congiunto consentendo interventi in tempi più rapidi e maggiore efficienza.
Reso possibile anche grazie all’esperienza maturata nella direzione lavori ed alta sorveglianza di interventi ad alto tasso di complessità, tra i quali
- il Nuovo Campus Bocconi e il suo Centro Sportivo a Milano,
- il centro di ricerca biomedico Ri.med a Carini in provincia di Palermo,
- la scuola di formazione H-Campus a Cà Tron nei pressi di Venezia.
Produzione offsite
Inoltre, la scelta di avvalersi di un minor numero di manodopera in sito e prediligere la produzione offsite della gran parte delle strutture portanti e dei principali componenti delle sei palazzine che ospiteranno gli atleti ha contribuito a registrare un anticipo di 30 giorni sul cronoprogramma dell’opera, i cui lavori sono stati avviati a gennaio 2023 e completati in soli 900 giorni (giugno 2025).
Ing. Marco Ferrario, socio e presidente di Progetto Cmr, che ha seguito la direzione lavori generale ed architettonica del Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026 ha sottolineato:
“Siamo orgogliosi che la nostra esperienza sull’intervento del Villaggio Olimpico per Milano-Cortina 2026 abbia tracciato la direzione verso un nuovo modo di realizzare i progetti.
Tutto questo è avvenuto in uno dei siti più innovativi a livello europeo, dal punto di vista progettuale curato da Skidmore, Owings & Merrill (Som), che ha concentrato su di sé alte aspettative a livello nazionale e internazionale”.