Niederstätter. Risultati concreti del Piano Industria 5.0

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Niederstätter condivide i risultati ottenuti con il Piano Industria 5.0: +30% nelle vendite di macchinari elettrici e innovazione nei cantieri. Analisi di opportunità e criticità del programma governativo.

Niederstätter - Piano Industria 5.0 (foto Erik Bohr)

Niederstätter, azienda altoatesina specializzata nei servizi, nel noleggio e nella vendita di macchinari edili e da lavoro nel Nord Italia, presenta un bilancio significativamente positivo della propria partecipazione al Piano Industria 5.0.

Il programma governativo, interrotto improvvisamente dal Mimit (Ministero per le Imprese e il Made in Italy) all’inizio di novembre, ha rappresentato per l’azienda un’opportunità concreta di transizione tecnologica.

«Il programma nazionale Industria 5.0 ha offerto un supporto concreto all’introduzione di mezzi elettrici di ultima generazione nei cantieri, più efficienti dal punto di vista energetico e più “puliti”, ma soprattutto capaci di incrementare notevolmente la produttività – tutti aspetti su cui lavoriamo da tempo. È importante sottolineare che non si tratta di sussidi, ma di incentivi alla crescita, che può avvenire solo in quadro di sicurezza normativa e continuità sugli investimenti». Manuel Niederstätter, membro del consiglio di Amministrazione.

Gru Liebherr (foto Niederstätter)

Interruzione del Piano Industria 5.0

Il Piano Industria 5.0 prevedeva uno sgravio fiscale fino al 45% con l’obiettivo di incentivare l’efficienza energetica nei processi produttivi, sostenendo le imprese nel percorso di ottimizzazione economica e riduzione delle emissioni di CO₂.

Con decreto del 7 novembre 2025, il Mimit ha comunicato l’esaurimento delle risorse disponibili senza preavviso, generando significative incertezze nel settore.

Attualmente si attendono sviluppi relativi a possibili nuovi strumenti con maxi-ammortamenti futuri.

I risultati concreti: investimenti e crescita del 30%

Grazie alla collaborazione con consulenti fiscali, periti e ingegneri specializzati, Niederstätter ha saputo cogliere efficacemente le opportunità offerte dal Piano Industria 5.0, condividendo successivamente le competenze acquisite con altre aziende del settore.

L’azienda ha rinnovato la flotta di gru a torre Liebherr e pale gommate elettriche Kramer destinate al noleggio e alla formazione presso i Campus di Bolzano, Castelli Calepio (Bergamo) e Povegliano (Treviso). Nel corso del 2025, l’azienda ha registrato un incremento complessivo del 30% nelle vendite di macchinari elettrici.

Le criticità superate: complessità normativa e semplificazioni

Nonostante il Piano Industria 5.0 presentasse significative criticità legate alla complessità normativa e procedurale delle richieste di accesso agli incentivi – fattore che ha inizialmente limitato l’adesione delle imprese – la legge di bilancio 2025 ha introdotto importanti semplificazioni per l’accesso ai benefici fiscali.

Niederstätter ha affrontato queste complessità costituendo un team multidisciplinare di esperti per gli aspetti finanziari e operativi. L’azienda ha inoltre promosso incontri formativi pubblici nelle sedi del Campus di Bolzano e di Castelli Calepio per illustrare alle imprese del settore le possibilità concrete offerte dal programma.

Pale gommate elettriche Kramer ( foto Niederstätter)

Le verifiche tecniche e i macchinari certificati

Sono state eseguite verifiche puntuali per attestare l’effettivo risparmio energetico delle macchine da lavoro elettriche.

Le analisi hanno confermato che le gru elettriche Liebherr delle serie L, K, EC-H ed EC-B, la pala gommata Kramer 5065E e il sollevatore telescopico rotativo elettrico Manitou Mrt 2660E rientrano pienamente nelle agevolazioni previste dal Piano Industria 5.0.

«Abbiamo coinvolto un pool di periti e ingegneri in tutte le fasi di calcolo, misurazione e verifica dei parametri di efficienza energetica, come richiesto dal Ministero, eseguendo anche prove pratiche e sperimentazioni nei nostri centri di formazione, i Campus. Ma non è sempre banale dimostrare che anche alcuni elementi a forte carattere innovativo si trasformano in un risparmio energetico concreto, come ad esempio i sistemi intelligenti di assistenza alla guida (Sway Control, Vertical Line Finder, Guided Hook, Positioning Pilot) proposti in esclusiva da Liebherr, che portano nuovi standard nei processi di lavoro in cantiere, dei veri e propri game changer» afferma Manuel Niederstätter.

L’investimento in consulenza specializzata, elemento distintivo dell’approccio aziendale, ha generato una risposta positiva da parte dei clienti, che hanno scelto le soluzioni Liebherr per i vantaggi in termini di sicurezza e produttività.

Telescopico rotativo elettrico Manitou (foto Niederstätter)

«Per il futuro, l’auspicio è che le agevolazioni possano essere estese anche ai sistemi di accumulo di energia mobili ad alta efficienza per i cantieri, attualmente esclusi. Macchinari come il modello Atlas Copco (ZBP 120-120) permettono, infatti, di risparmiare più del 50% del carburante consumato, fornendo energia in modo stabile e mirato, anche in cantieri di grandi dimensioni – ma richiedono un investimento iniziale considerevole.
Sarebbe fondamentale facilitare l’entrata nel mercato di questa tecnologia: è un tassello importante nella trasformazione senza precedenti che sta vivendo il sistema delle costruzioni per cantieri sempre più efficienti, rispettosi dell’ambiente e delle persone» conclude Manuel Niederstätter.

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