Una volta era l’elemento più semplice e scontato dell’ambiente bagno, quello dal prezzo più basso e dalla progettazione poco curata. Oggi è uno dei protagonisti indiscussi di questo spazio. Ne è passata di acqua sui piatti doccia, tanto che da semplici rettangoli di ceramica sono diventati prodotti e progetti complessi che indagano aspetti e temi differenti: dai nuovi materiali ai colori di tendenza, dalle finiture raffinate alle diverse tipologie d’installazione.
Le possibilità e la gamma offerta dalle aziende sono molteplici e contribuiscono ad innalzare il livello di personalizzazione dell’ambiente che passa anche dallo spazio della doccia ed è oggi uno dei must dell’interior design. In questi anni sono stati numerosi i materiali innovativi proposti in grado di sostituirsi in parte alla ceramica, che rimane il materiale d’elezione per il piatto doccia.
All’inizio è stato il legno, poi si sono fatti avanti i solid surfaces, ora molti produttori hanno messo a punto materiali brevettati in grado di associare caratteristiche di resistenza, igienicità e sicurezza ad un aspetto estetico in linea con gli altri elementi: ma i nuovi materiali permettono di ottenere forme inedite, di diversa geometria e dimensioni, su misura al centimetro.
Grande attenzione è stata poi dedicata al tema della finitura, per offrire allo stesso tempo una piacevolezza soft touch e una superficie antiscivolo. Anche i colori hanno finalmente contaminato questo elemento e anche se il bianco rimane dominante, le nuove cromie sono chiamate ad instaurare un dialogo con pavimenti e rivestimenti superficiali, ma anche con pareti in vetro e riflessi metallici. Infine, l’installazione, che riveste un ruolo sempre più importante: dal filo pavimento alla posa tradizionale, la posizione del piatto doccia cambia radicalmente la percezione dello spazio e la fruizione dell’ambiente bagno.
