Ancora rumors sul tanto dibattuto obbligo del Pos per professionisti e imprese di accettare pagamenti con carte di debito per importi superiori ai 30 euro. Rispondendo a un’interrogazione parlamentare del deputato Giovanni Paglia in Commissione finanze della Camera, che proponeva forme di defiscalizzazione per abbattere i costi fissi del Pos, il sottosegretario allo sviluppo economico Enrico Zanetti ha ribadito le finalità della norma (ridurre l’utilizzo del contante e fronteggiare così il maggior rischio di evasione fiscale) e ha ricordato come il Ministero dello sviluppo economico abbia istituito un tavolo di confronto con la Banca d’Italia e il Ministero dell’economia e delle finanze. Gli interlocutori coinvolti nella discussione hanno manifestato la loro piena disponibilità a compiere ogni sforzo per rendere l’offerta del servizio più conveniente e flessibile possibile. Prossimamente incontreranno anche le organizzazioni di categoria dei commercianti, degli artigiani e dei professionisti. Zanetti non ha escluso che il tavolo di confronto possa essere l’occasione per valutare la possibile introduzione di sanzioni o interdizioni in caso di inadempienza. Per quanto riguarda la proposta dell’onorevole Paglia, invece Zanetti ha risposto che è allo studio un’ipotesi di proposta normativa agevolativa che potrebbe essere strutturata attraverso il meccanismo del credito d’imposta.

Nuova vita per l’ex Padiglione Nato all’Eur
Un’icona dell’Eur nel cuore del business district romano, l’ex Padiglione Nato, dopo la riqualificazione è ora oggetto di locazione grazie a Dils e Cushman & Wakefield