Settanta7. + 420% puntando su Bim, sostenibilità e capitale umano

Il team di Settanta7: Daniele Rangone, Elena Rionda, Lorenzo Albai, Patrizio Cagnoni, Manuel Depetris, Luca Fontana, Gianmarco Fornara, Benedetta Mea, Silvia Polini, Stefano Rao, Federico Spanò,Matteo Valente (foto Studio Settanta7)

Lo studio di architettura internazionale Settanta7 registra una crescita record, passando da 2,6 milioni a 13,5 milioni di euro di fatturato tra il 2019 e il 2024. Un’espansione guidata da una visione strategica che integra innovazione tecnologica, progettazione sostenibile e valorizzazione del capitale umano. Fondato a Torino nel 2009 da Daniele Rangone ed Elena Rionda, Settanta7 è tra i Top 10 studi italiani secondo il report Guamari 2024 e conta oltre 130 professionisti provenienti da 12 Paesi, con sedi operative a Milano, Torino, Tirana, Lione e Lisbona

Architettura sostenibile e innovazione Bim

Alla base della crescita di Settanta7 c’è una visione chiara: utilizzare l’innovazione tecnologica per dare forma a un’architettura sostenibile, efficiente e al servizio delle persone. L’adozione del Bim, avvenuta già nel 2014, ha rappresentato un punto di svolta nei processi progettuali dello studio. Questo approccio ha permesso di integrare tutte le fasi del progetto – dalla concezione alla realizzazione – in un ecosistema digitale condiviso, riducendo gli sprechi, ottimizzando tempi e risorse, e garantendo un controllo puntuale sull’impatto ambientale.

Oggi il Bim è diventato un asset strategico che consente a Settanta7 di affrontare sfide complesse con maggiore precisione e flessibilità. Non si tratta solo di uno strumento operativo, ma di una vera e propria filosofia progettuale che mette al centro la qualità, la sostenibilità e l’interdisciplinarità. In quest’ottica, ogni edificio diventa un organismo integrato, pensato per durare nel tempo e adattarsi alle esigenze future. L’approccio sostenibile si traduce anche in una costante ricerca di materiali innovativi, soluzioni costruttive a basso impatto ambientale e attenzione al benessere degli utenti finali.

Riqualificazione urbana e progetti iconici

Tra gli interventi in corso spiccano ReStart Scampia, riqualificazione urbana del quartiere simbolo di Napoli, con 433 alloggi sostenibili; il Bosco della Musica di Milano; la Cittadella Scolastica di Castel Volturno, il più grande complesso scolastico in Italia, vincitore dei Premi Oice 2024 e il progetto Cosmo, senior housing europeo per over 65 autosufficienti.

Lo studio è inoltre impegnato in interventi di rilievo a Padova, Bologna, Brera, Bergamo, Roma, Vinovo, Como e Gioia Tauro.

Un modello inclusivo e innovativo per l’architettura del futuro

Con una struttura organizzativa orizzontale e team autonomi, Settanta7 promuove una cultura aziendale dinamica, inclusiva e fortemente collaborativa. Il team è composto da professionisti altamente qualificati, con un’età media di 32 anni e una significativa presenza femminile (46%), che contribuiscono attivamente a un ambiente di lavoro aperto all’innovazione e al dialogo interdisciplinare.

La partecipazione continua a conferenze, workshop e tavole rotonde a livello europeo riflette l’impegno dello studio nella condivisione della conoscenza e nella diffusione di buone pratiche nel campo dell’architettura sostenibile e della progettazione integrata.

Guardando al futuro, Settanta7 intende rafforzare ulteriormente il proprio impegno verso la transizione ecologica, l’uso responsabile delle risorse e la creazione di ambienti urbani resilienti, contribuendo in modo concreto alla rigenerazione sostenibile delle città.

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