Siglato l’accordo tra Formedil e Kimia

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(Alessandro Belli ceodi Kimia e Antonio Di Franco vicepresidente Formedil)

Al Salone del Restauro di Ferrara, Formedil e Kimia S.p.A. hanno formalizzato un accordo nazionale per promuovere, tramite la formazione professionale, le competenze tecniche più avanzate nel restauro e nel consolidamento strutturale.

L’accordo mira ad avviare progetti di formazione, sia a livello nazionale che internazionale, focalizzati sull’impiego di tecnologie innovative per la sicurezza strutturale degli edifici. Inoltre, si propone di migliorare le competenze tecniche, coinvolgendo anche studenti e giovani inoccupati, e di diffondere la cultura della sicurezza nei cantieri.

L’accordo tra Formedil e Kimia

(Alessandro Belli ceodi Kimia e Antonio Di Franco vicepresidente Formedil)

Questi progetti e le relative attività formative saranno sviluppati progressivamente attraverso gli enti territoriali affiliati a Formedil. Tra questi, il Cesf – Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione di Perugia, che collabora da anni con Kimia e ha facilitato il collegamento tra le parti.

Il protocollo è stato firmato a Ferrara dal vicepresidente di Formedil, Antonio Di Franco, e dal Ceo di Kimia, Alessandro Belli, a margine del seminario organizzato per l’occasione. Il seminario ha trattato il tema del consolidamento strutturale dei beni vincolati e la gestione dell’emergenza post sisma 2016 a Norcia.

Alessandro Belli ha così commentato l’accordo: «Guardiamo al mondo delle scuole edili da anni perché è lì che si innescano i corretti processi di formazione delle imprese. Ed è lì che devono continuare a svilupparsi, con la nostra collaborazione, percorsi formativi e professionali sull’impiego delle tecniche e delle tecnologie con cui prendersi cura del patrimonio edilizio. Ci sono dei termini chiave che ci accomunano e sono quelle della sicurezza e della prevenzione. Sicurezza nei luoghi di lavoro e sicurezza strutturale degli edifici. Allo stesso modo fare prevenzione significa salvaguardare le persone dagli infortuni sul lavoro così come dai crolli dovuti agli eventi sismici, ai dissesti idrogeologici o alla scarsa manutenzione».

Per Antonio Di Franco: «Questo accordo rappresenta un passo verso l’innovazione e la professionalizzazione nel settore del restauro e del consolidamento strutturale. Attraverso questa sinergia, puntiamo non solo a migliorare le competenze tecniche degli operatori del settore, ma anche a diffondere una cultura della sicurezza e della prevenzione che è fondamentale per garantire la protezione dei lavoratori e la salvaguardia del nostro patrimonio edilizio. Siamo convinti che i progetti formativi che nasceranno da questa collaborazione offriranno opportunità preziose sia per i giovani in cerca di occupazione che per i professionisti desiderosi di aggiornare le loro competenze.»

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