
Codice appalti: Schiavo (Ance), correttivi subito per eliminare le contraddizioni
Il vicepresidente Ance, Luigi Schiavo, ascoltato in Commissione Ambiente e Lavori pubblici del Senato ha sottolineato i punti critici che rischiano di far restare sulla carta i buoni principi contenuti nel nuovo Codice dei contratti. Fra questi si ricordano: i ritardi che si annidano nella fase a monte della gara; il principio del risultato che non non si concilia con l’avvenuta eliminazione del tetto massimo al punteggio da attribuire al prezzo in sede di offerta economicamente più vantaggiosa; il principio della fiducia; la revisione dei prezzi.