La sicurezza in cantiere è in Italia un’emergenza ancora aperta nel settore edile. Il settore delle costruzioni continua a essere uno dei più esposti al rischio di incidenti sul lavoro.
Un quadro che richiede soluzioni concrete e innovative per garantire una maggiore sicurezza in cantiere e una riduzione effettiva degli incidenti.
I dati Inail sulla sicurezza in cantiere
Secondo i più recenti dati Inail, il settore delle costruzioni continua a rappresentare uno dei comparti con il più alto tasso di incidenti sul lavoro in Italia.
Con oltre un infortunio su dieci (12,3%) e quasi un quarto degli incidenti mortali (23,3%), l’edilizia si conferma come l’ambito produttivo più esposto ai rischi per la sicurezza dei lavoratori.
In particolare, il comparto edile concentra circa il 30% di tutti gli incidenti sul lavoro registrati nel Paese, un dato che evidenzia l’urgenza di adottare soluzioni efficaci e innovative per rafforzare la sicurezza in cantiere.
Nonostante l’impegno delle istituzioni e le numerose campagne di sensibilizzazione, il problema persiste, rendendo sempre più necessario il ricorso a strumenti tecnologici avanzati capaci di prevenire i rischi e migliorare la gestione operativa dei cantieri.
I fattori di rischio nei cantieri edili
Le principali cause di infortunio nei cantieri derivano da cadute dall’alto, movimentazione di carichi pesanti, uso improprio di macchinari e attrezzature.
A questi si aggiungono il rischio elettrico, l’esposizione a sostanze pericolose, le difficoltà operative in spazi confinati e le interferenze tra squadre di lavoro.
Le condizioni meteorologiche avverse e la scarsa illuminazione contribuiscono ulteriormente a rendere l’ambiente di cantiere un luogo ad alto rischio.
Il gap tecnologico e le conseguenze sulla sicurezza in cantiere
Nonostante gli sforzi normativi e le campagne di sensibilizzazione, una delle principali criticità del settore edilizio resta l’arretratezza tecnologica.
Molte imprese continuano a utilizzare strumenti tradizionali come liste cartacee e ispezioni manuali, mentre solo una minoranza ha adottato soluzioni digitali avanzate.
Questa resistenza al cambiamento limita la possibilità di prevenire i rischi in tempo reale, riducendo l’efficacia delle strategie di sicurezza in cantiere e incidendo negativamente sulla produttività.
Le tecnologie digitali per il monitoraggio della sicurezza in cantiere
L’innovazione digitale sta trasformando la sicurezza in un vero e proprio fattore competitivo per le imprese.
L’impiego di intelligenza artificiale (AI), sistemi di monitoraggio automatizzati e Internet of Things (IoT) consente oggi di individuare e segnalare tempestivamente situazioni di pericolo.
Tra le soluzioni più promettenti figurano:
- Sistemi di video monitoraggio intelligente;
- Sensori IoT applicati a macchinari e dispositivi di protezione individuale (DPI);
- Droni per le ispezioni aeree;
- Realtà aumentata per la formazione e la simulazione di scenari di rischio.
Particolarmente rilevanti sono le tecnologie time-lapse con analisi visiva automatizzata, che permettono di seguire ogni fase del cantiere garantendo il rispetto della privacy attraverso l’oscuramento automatico di volti e dati personali.
TimelapseLab: l’AI al servizio della sicurezza in cantiere
In questo contesto si distingue Timelapselab, startup italiana fondata nel 2019 dall’ingegnere Damiano Bauce, che ha sviluppato una piattaforma avanzata per il monitoraggio da remoto dei cantieri.
«Il settore delle costruzioni continua a essere tra i più esposti a rischi e inefficienze. Le tecnologie digitali possono offrire un contributo concreto, trasformando il monitoraggio in uno strumento quotidiano di prevenzione. Grazie a sistemi basati su AI e analisi visiva, oggi è possibile rilevare tempestivamente anomalie operative e carenze di sicurezza, fornendo alle imprese dati oggettivi su cui intervenire. Non si tratta solo di risparmiare tempo o risorse, ma di creare cantieri più trasparenti, tracciabili e sicuri grazie a statistiche e dati puntuali» Damiano Bauce, ingegnere e founder di Timelapselab.
Grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale, TimelapseLab consente un controllo continuo e in tempo reale di più progetti contemporaneamente, offrendo ai responsabili di cantiere una valutazione immediata dello stato di sicurezza e della conformità alle normative vigenti.
I dispositivi industriali plug & play sviluppati dall’azienda integrano:
- Sim dati per la connessione autonoma;
- sistemi di riscaldamento interno per operare anche in condizioni climatiche difficili;
- software proprietario per l’analisi automatica delle immagini.
Intelligenza artificiale e privacy: un equilibrio possibile
Il sistema TimelapseLab rileva automaticamente comportamenti e situazioni di rischio, come:
- mancato utilizzo di caschi e dpi;
- collisioni tra persone e mezzi;
- accessi non autorizzati ad aree interdette;
- presenza di personale a terra per incidente.
Gli alert vengono inviati in tempo reale, permettendo alle imprese di intervenire tempestivamente e prevenire gravi conseguenze. Tutto ciò avviene nel pieno rispetto del Regolamento Gdpr: il software anonimizza e offusca automaticamente volti, mezzi e aree sensibili, garantendo la tutela della privacy dei lavoratori.
Non si tratta di videosorveglianza, ma di un sistema di monitoraggio intelligente e conforme alla normativa, che trasforma la sicurezza in cantiere in un processo dinamico, preventivo e sostenibile.



