Professionisti tecnici | Camera di commercio – Regione Piemonte

Torino: siglato il protocollo Laboratorio Abitare Sostenibile Sicuro

Condividi
Il Protocollo fa seguito ad una precedente intesa di quattro anni fa, ampliando la partecipazione dei soggetti e rivedendo i propri obiettivi sia sul tema della sostenibilità ambientale, energetica e di sicurezza sismica e idrogeologica sia su quanto si può ottenere con il percorso dell’alternanza scuola lavoro dopo la legge della Buona Scuola.

In Camera di commercio di Torino è stato sottoscritto il Protocollo di intesa per l’incremento delle competenze inerenti la progettazione sostenibile e sicura.
Il progetto si chiama «Laboratorio abitare sostenibile sicuro» (Las2) e l’obiettivo è quello di qualificare la formazione delle scuole superiori sui temi dell’architettura sostenibile e contro le calamità naturali, per offrire al mercato del lavoro esperienze di alternanza scuola lavoro.
A sostenere il progetto, un’ampia rete di soggetti del territorio piemontese: Regione Piemonte, Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, Cdc di Torino, Città Metropolitana di Torino, Politecnico di Ingegneria – Dipartimento Energia, Fondazione dell’ordine degli Ingegneri di Torino, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Torino, Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, Unione industriale di Torino, Collegio costruttori di Torino, Cna Torino, Istituto superiore Erasmo da Rotterdam, Comune di Nichelino, Fondazione Climabita,  Fondazione Environment Park e Associazione Eta (Energia territorio ambiente).

Sostenibilità ambientale, energetica e di sicurezza sismica e idrogeologica

Il Protocollo fa seguito ad una precedente intesa di quattro anni fa, ampliando la partecipazione dei soggetti e rivedendo i propri obiettivi sia sul tema della sostenibilità ambientale, energetica e di sicurezza sismica e idrogeologica sia su quanto si può ottenere con il percorso dell’alternanza scuola lavoro dopo la Legge della «Buona Scuola».
Molteplici gli obiettivi:

  • sostenere e qualificare l’innovazione dei percorsi di istruzione superiore, dei nuovi profili professionali, con l’aggiornamento dei professionisti sull’architettura sostenibile e anche sicura, contro le calamità naturali come strumento di innovazione didattica e di orientamento
  • stabilire legami più stabili e fruttuosi tra i mondi della formazione e della produzione, attraverso esperienze di alternanza scuola lavoro che andranno incrementate
  • coinvolgere imprese e professionisti sui saperi tecnologici e scientifici, correlati all’architettura sostenibile e sicura.

Inoltre si prevede di realizzare strumenti didattici e professionali per favorire il trasferimento e la diffusione di saperi tecnologici, come pubblicazioni o sito web.

Smart home e Smart city

Per il prossimo triennio il Protocollo punterà sulla progettazione secondo i criteri dell’Universal Design, della Lean Production e dei Modelli di Eccellenza e sulla sperimentazione di strategie per la Smart Home and Smart City. Oltre alla ricerca di incrementare i rapporti con il mondo del lavoro, i firmatari si sono impegnati a realizzare un polo di orientamento alla sostenibilità e al risparmio energetico. Da qui il progetto di realizzare il Laboratorio «Abitare Sostenibile Sicuro» (Las2), una sede fisica in cui sia possibile disporre di materiali e strumenti per analizzare, discutere ed elaborare progetti sui diversi aspetti dell’abitare sostenibile sicuro.

Edicola web

Ti potrebbero interessare

Hyundai. Una nuova pala gommata per Apicella

Apicella raggiunge prestazioni ai massimi livelli nelle operazioni come spianamento del terreno, movimentazione e carico dei materiali grazie alla pala gommata Hyundai HL955A