È stato firmato il 28 maggio, tra Ascom di Bergamo e organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, un accordo, il primo a livello lombardo per il settore, che prevede incentivi fiscali e contributivi a favore delle aziende aderenti ad Ascom. In particolare, le agevolazioni sono applicate da subito alle sole quote di reddito finalizzate a incrementare la produttività aziendale, la qualità, la competitività, la redditività, l’innovazione e l’efficienza. L’accordo semplifica e garantisce un’applicazione omogenea della detassazione e coglie le opportunità offerte dai provvedimenti legislativi in materia. Secondo Enrico Betti, responsabile area politiche del lavoro di Ascom, «si tratta di un accordo economicamente rilevante per l’economia bergamasca; potenzialmente potrebbero entrare nelle tasche dei lavoratori sino a 25 milioni di euro, ma più credibilmente, considerata la crisi attuale, prevediamo che siano almeno 2 milioni. È stato fatto un lavoro di attenta elencazione di quanto possa essere effettivamente detassato senza eccessi e in linea sia con le indicazioni di Confcommercio nazionale sia con la normativa vigente. Questo accordo, pertanto, consente alle imprese aderenti al nostro sistema associativo, siano esse del commercio o degli alberghi o dei pubblici esercizi, di proseguire nel mantenere i livelli di reddito dei loro dipendenti, avvicinando il costo aziendale a quanto effettivamente percepito dai lavoratori».

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