Sicurezza scuola | Norme Uni

Uni: norme per la sicurezza delle aule scolastiche

Condividi
Con l’inizio del nuovo anno scolastico Uni ha stilato l’elenco delle normative tecniche fondamentali per la regolamentazione dei requisiti degli arredi scolastici e gli strumenti di illuminazione. Le norme indicate sono la Uni 4856, En 14434, En 1729 e 10840.

Logo UniIl nuovo anno scolastico è ormai iniziato su tutto il territorio nazionale mentre sono in primo piano le ipotesi di riforma della scuola e si parla di fondi per la ristrutturazione di molti edifici a rischio. Uni >> (Ente nazionale italiano di unificazione) ha focalizzato la sua attenzione sulle norme tecniche che regolano i requisiti che gli arredi scolastici (lavagne, banchi, sedie, cattedre) e gli strumenti di illuminazione artificiale devono possedere per garantire la sicurezza, sia all’interno sia all’esterno delle aule.

Uni 4856 – cattedre. Norma specifica che stabilisce i requisiti di stabilità, resistenza e durabilità e i relativi metodi di prova per cattedre e sedie destinate agli insegnanti. Oltre a tali requisiti, la norma 4856 prende anche in considerazione quelli delle superfici dei componenti metallici (resistenza alla corrosione), i requisiti delle parti mobili (durata e resistenza delle guide dei cassetti) e i requisiti dei pannelli a base di legno (emissioni di formaldeide).

Uni En 14434 – lavagne. Norma che riguarda tutte le «superfici verticali di scrittura» e che si pone come obiettivo di prevenire lesioni gravi durante il normale utilizzo delle lavagne, specificando che:

  • nessuna parte della superficie verticale deve costituire un potenziale pericolo per l’utente
  • la superficie deve essere tale da evitare danni agli indumenti e macchie durante l’utilizzo
  • tutti i bordi e gli angoli accessibili devono essere arrotondati
  • tra le varie parti della lavagna che si muovono in relazione l’una all’altra dev’esserci sempre una distanza di sicurezza che dev’essere meno di 8 mm o più di 25 in ogni posizione durante il movimento.

Le lavagne «a norma» vengono sottoposte a prove per verificarne l’attitudine alla scrittura e alla cancellazione, la resistenza all’abrasione, alla graffiatura, all’urto e alla macchiatura. Le lavagne, oltre ad essere sicure, devono anche essere facili da usare: la Uni En 14434 fornisce alcuni requisiti ergonomici, come il posizionamento di comandi e maniglie. Infine la norma stabilisce la documentazione che deve accompagnare questi prodotti come, ad esempio, le istruzioni per il montaggio e l’installazione.Aula scolastica

Uni En 1729 – banchi e sedie. Norma che stabilisce le caratteristiche fondamentali di banchi e sedie. In particolare:

  • i bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli delle sedie che vengono a contatto con l’utilizzatore devono essere arrotondati con un raggio minimo o uno smusso di 2 mm; le superfici devono essere lisce, le estremità rivestite per evitare di generare schegge taglienti
  • ogni sedia o banco «a norma» deve superare una serie di prove di laboratorio, tra le quali quelle di stabilità, di resistenza, di durata e d’urto
  • in relazione all’altezza dello studente (da 80 cm per i bambini fino ai due metri per i ragazzi), le norme assegnano agli arredi scolastici delle vere e proprie «taglie». In questo modo le norme intendono favorire l’adozione di una corretta postura contribuendo allo sviluppo psicofisico di bambini e ragazzi. che ormai trascorrono gran parte della loro giornata a scuola.

Per una corretta postura, la norma prescrive che lo schienale debba avere un’inclinazione compresa tra i 95° e i 110°, questo indipendentemente dalla statura dello studente. Le norme fissano le dimensioni delle sedie e dei banchi scolastici anche in relazione alla crescente diffusione dell’utilizzo di pc nella didattica. Gli arredi scolastici a norma sono progettati in modo che gli studenti possano appoggiare le braccia mantenendo le spalle rilassate sia che si trovino dinnanzi ad un monitor sia che siano alle prese con i più tradizionali quaderni a righe o quadretti.
Le sedie e i banchi «a norma» dovranno recare visibili la seguenti informazioni:

  • la «taglia» o il codice colore (ad ogni codice colore corrisponde una taglia diversa)
  • il nome o logo del fabbricante, del distributore, dell’importatore o del venditore
  • la data di fabbricazione che specifichi almeno l’anno e il mese di produzione.

Uni 10840 – illuminazione. Norma che elenca i criteri generali per l’illuminazione artificiale e naturale delle aule e di altri locali scolastici per garantire condizioni che soddisfino il benessere e la sicurezza degli studenti e degli altri utenti della scuola. I locali scolastici vengono utilizzati prevalentemente durante le ore diurne, perciò la norma Uni 10840 fornisce le prescrizioni generali sia per l’illuminamento artificiale sia per l’illuminazione naturale. Per i livelli di illuminamento e le prescrizioni generali sull’illuminazione artificiale la norma fa ampio riferimento anche ad un altro documento normativo: la Uni En 12464-Parte 1 – «Luce e illuminazione – Illuminazione dei posti di lavoro – Posti di lavoro in interni».
I requisiti imposti dalla norma devono soddisfare tre esigenze fondamentali:

  • il comfort visivo, cioè la sensazione di benessere percepita
  • la prestazione visiva, cioè la possibilità da parte degli studenti/lavoratori di svolgere le proprie attività anche in condizioni difficili e a lungo nel tempo
  • la sicurezza, cioè la garanzia che l’illuminazione non incida negativamente sulle condizioni di sicurezza degli studenti.

Va ricordato che tra i principali parametri che caratterizzano l’ambiente luminoso in relazione alla luce artificiale e a quella diurna ci sono la distribuzione delle luminanze, la direzione della luce, la sua variabilità, la resa dei colori, l’abbagliamento e lo sfarfallamento.

Edicola web

Ti potrebbero interessare

Fiora. I radiatori che arredano

Nel mondo del design contemporaneo, il bagno evolve diventando uno spazio da vivere, progettare, raccontare. In questa visione si inserisce l’offerta di radiatori Fiora che si distinguono per design, performance e personalizzazione totale