I saggi storici, che Maria Cannella (docente alla Statale di Milano) raccoglie in questo volume, consentono di riconoscere gli aspetti stilistici che hanno caratterizzato lo sviluppo dell’Italia tra ‘800 e ‘900. Con protagonisti soprattutto la Milano «capitale morale» e il suo territorio economicamente progredito, si raccontano episodi di storia urbana, l’invenzione di tipologie funzionali, l’opera di personaggi e dinastie, che furono determinanti nel rappresentare la società italiana e il suo sforzo di modernizzazione.
Si espone l’impegno universitario e professionale di architetti e ingegneri, rivolto alla definizione della città contemporanea, dai decenni precedenti l’Unità all’ultimo dopoguerra. Vengono descritti:
- l’attività tecnico scientifica per lo studio del bacino idraulico del Po
- l’abbattimento delle mura e il crescere dell’abitato con il venir meno della separazione tra nucleo cittadino e campagna
- il sorgere dei quartieri di edilizia popolare, a seguito dell’impegno sociale dell’«Umanitaria»
- le trasformazioni funzionali che investirono il patrimonio edilizio monastico; l’insediarsi delle attività manifatturiere, in filande, fornaci, latterie.
Sono inoltre celebrate istituzioni benefiche e descritte tipologie assistenziali, derivate da una secolare tradizione civile, riguardo alle quali ruolo importante ebbero esponenti dell’aristocrazia ambrosiana e della borghesia politecnica.
Autore: Maria Canella
Editore: Nexo editore
Pagine: 224
Costo: 29 euro