Tra mare, colline e storia, Albenga ospita il progetto Vistamar, ideato e sviluppato da Barberis Spa, oggi società benefit, in collaborazione con lo studio Gonçalo Byrne Arquitectos. Questo intervento non rappresenta soltanto la realizzazione di nuove residenze e spazi commerciali, ma una visione urbana ampia e inclusiva, in cui l’architettura si fa strumento di rigenerazione, sostenibilità e qualità del vivere quotidiano. La recente trasformazione di Barberis in società benefit conferma la volontà dell’azienda di costruire non solo edifici, ma valore collettivo.

Il progetto nasce da una profonda integrazione tra costruito e paesaggio, tra funzione e identità. Nel primo lotto sono già presenti 88 unità abitative distribuite su edifici di diversa altezza, affiancate da spazi commerciali pensati per rispondere alle esigenze del quartiere.

L’intervento si estenderà con tre nuove torri residenziali, mantenendo coerenza architettonica e attenzione al contesto. A dare ritmo e vitalità all’intero complesso è un sistema di spazi pubblici che comprende una grande piazza centrale, un giardino pensile e un auditorium all’aperto, pensati per favorire la socialità e la connessione con il territorio.
Vistamar: comfort, sostenibilità e paesaggio in un progetto contemporaneo
Il cuore del progetto Vistamar è la volontà di offrire soluzioni abitative di alta qualità, sostenibili e capaci di dialogare con il paesaggio urbano e naturale. Le residenze sono realizzate con materiali performanti, impianti tecnologicamente avanzati e sistemi di gestione energetica intelligenti.

La facciata ventilata in fibrocemento, le ampie aperture e gli infissi ad alta efficienza migliorano il comfort termico e visivo, mentre i pannelli fotovoltaici e le pompe di calore contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale. Gli interni sono flessibili, pensati per adattarsi nel tempo, e arricchiti da finiture di pregio, come dimostrano gli attici con piscina privata.
Vistamar propone un modo nuovo di vivere lo spazio urbano, in equilibrio tra sostenibilità, estetica e benessere. In questo progetto l’architettura non è fine a sé stessa, ma si mette al servizio della comunità e del territorio, rafforzando il legame tra la città e il suo paesaggio naturale.