Wienerberger tra le best practice di Legambiente

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Casanova EA8 Vista della corte (foto Wienerberger)

Ci sono anche i laterizi di Wienerberger nel Rapporto dell’Osservatorio Recycle, L’economia circolare del settore delle costruzioni, pubblicato da Legambiente che lancia un messagio al settore dell’edilizia: il futuro delle costruzioni passa per le buone pratiche di innovazione ambientale.
Buone pratiche in chiave recycling che esistono e sono dimostrate anche da alcuni progetti in Italia e all’estero, i quali documentano la concreta possibilità di ridurre l’impatto sugli ecosistemi e spingere la creazione di lavoro e di ricerca applicata. Tra questi progetti notevoli e innovativi, citati da Legambiente, sono presenti anche le soluzioni Wienerberger, contenenti materiale riciclato, scelte per il progetto di Social Housing Casanova EA8 a Bolzano.

I LATERIZI RICICLATI DI WIENERBERGER A BOLZANO
Come richiesto dai Criteri Ambientali Minimi (Cam) introdotti nel nuovo Codice Appalti, tutti i laterizi Wienerberger prodotti in Italia contengono almeno il 10% di materiale riciclato sul peso del prodotto.

Nella realizzazione del complesso residenziale Casanova EA8 a Bolzano il 20% del contenuto dei laterizi utilizzati è stato ricavato da materiale riciclato e di recupero.

Casanova EA8 Prospetto nord (foto Wienerberger)

La struttura Casanova EA8, progettata dal Laboratorio di Architettura Architetti Associati di Reggio Emilia e commissionato dall’Istituto per l’Edilizia sociale della Provincia Autonoma di Bolzano (IPES), fa parte di un progetto urbano con 85 unità residenziali suddivise in tre blocchi compatti e composte da piccoli spazi pensati per le esigenze dell’uomo, nel rispetto della natura e dell’ambiente circostante.

Porotherm Bio Plan 25 (foto Wienerberger)

L’edificio è costituito da un telaio e solai in cemento armato, con solette dello spessore di 25 cm, per incrementare le prestazioni acustiche e di accumulo termico. L’involucro esterno è costituito dalla soluzione Wienerberger Porotherm Bio Plan 25, per i muri perimetrali e un cappotto con pannelli in lana di roccia di cm 18 per l’isolamento termico, raggiungendo un valore di trasmittanza di U=0,149 W/m2K. Questa soluzione è stata scelta per gli ottimi valori di conduttività termica e per il suo potere fonoisolante.

Il cantiere di Casanova EA8, dettaglio (foto Wienerberger)

Inoltre, grazie alla comprovata facilità di posa, questa soluzione ha reso i lavori di cantiere facili e veloci. I tempi di posa si riducono, infatti, fino al 50% grazie al perfetto incastro dei blocchi e all’impiego della malta speciale Porotherm Bio Plan, facilmente mescolabile con acqua, che permette di ridurre al minimo l’uso di silos, gru o betoniere, consentendo di risparmiare anche nel consumo di acqua ed energia elettrica in cantiere. I giunti orizzontali di solo 1 mm consentono la riduzione del consumo di malta del 90% e l’eliminazione degli sfridi, anche il cantiere risulta inoltre più pulito.

Il cantiere di Casanova EA8 (foto Wienerberger)

Classificati come “Casa Clima A parametrata”, i tre corpi di fabbrica del nuovo isolato residenziale di Bolzano, consentiranno un evidente risparmio economico nella gestione dell’abitazione grazie a una rete del teleriscaldamento alimentata a energia solare e consumi stabiliti di circa 29-36 Kw/mq per anno senza l’utilizzo di un impianto a ventilazione controllata con recuperatore di calore. In copertura delle autorimesse e degli edifici sono stati realizzati dei tetti verdi intensivi per recuperare superfici permeabili che  contribuiranno al controllo del deflusso delle acque meteoriche, all’isolamento termico e acustico, al miglioramento della qualità dell’aria e del ciclo di evaporazione.

I dati dell'intervento
Committente: IPES Istituto per l’Edilizia Sociale Provincia Autonoma di Bolzano
Progettista: Laboratorio di Architettura, architetto Roberta Casarini, architetto Andrea Rinaldi
Collaboratori: architetto Stefano Veroni, architetto Roberta Paglioli, architetto Federica Camuncoli
Impresa: ZH G.C.C Spa

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