La gamma Simpedil si compone di una vasta tipologia di macchine che rispondono, di volta in volta, alle esigenze dei singoli mercati e delle tipologie costruttive che principalmente vengono adottate. La gamma risponde quindi con taglie medio/alte (30-36mm) + 25 mm + 8-10 soprattutto in grado di realizzare elementi come le staffe. Nelle aree ad ampio utilizzo di prefabbricato e legno, vengono richieste principalmente macchine sofisticate e automatizzate. Nelle aree con sistemi di lavoro arretrati si vendono macchine di tipologia basic di semplice utilizzo. Mentre nelle aree in cui il ferro viene lavorato direttamente in cantiere le tipologie più, richieste sono “basic” e semplici ma con diametri che spaziano dai modelli piccoli (8-10 ma anche 25 mm) a quelli atti alla lavorazione di diametri di barre importanti (50 mm) per la realizzazione di opere quali ad esempio ponti e grosse infrastrutture.
Monica Molteni
responsabile commerciale Simpedil
«Nelle aree in cui si costruisce utilizzando molti elementi prefabbricati o di legno come l’Europa o Usa, le macchine Simpedil vengono impiegate su piccoli cantieri per i quali si ha un riscontro limitato. Nelle aree maggiormente “arretrate” come l’Africa il ferro viene ancora lavorato a mano e il costo della manodopera è molto basso per cui si ha un riscontro limitato ma in crescita. Infine, un’alta richiesta, proviene dalle aree con metodi costruttivi che prevedono la lavorazione del ferro direttamente in cantiere, come il Medio Oriente. Simpedil sta cercando, infatti, di allargarsi sul mercato Centro e Sud Americano, oggi principalmente gestito da produttori spagnoli, ma principalmente ha intenzione di concentrarsi in Africa perché sembra che tale mercato sia quello che darà più risultati a lungo termine»
