Cotto d’Este: “brown is the new black”, il marrone protagonista del design

Condividi

Cotto d’Este interpreta il marrone come colore protagonista del design contemporaneo, tra superfici materiche, luce e collezioni iconiche.

cotto d'este

Con l’arrivo dell’autunno e il mutare della luce, gli spazi interiori si aprono a tonalità calde, profonde e avvolgenti. Il marrone, a lungo considerato un colore di supporto, conquista oggi un ruolo centrale nel linguaggio del progetto. Cotto d’Este interpreta questa evoluzione cromatica trasformandola in una vera dichiarazione di stile: il marrone diventa espressione di eleganza naturale, equilibrio e contemporaneità.

marrone cotto d'este
(foto di Cotto d’Este)

Superfici, luce e materia: il marrone secondo Cotto d’Este

La collezione Solaris, novità 2025, rappresenta uno degli esempi più significativi di questa visione. Ispirata alle pietre mediterranee, propone superfici luminose e materiche che dialogano con il marrone in modo equilibrato. Le quattro nuance – Ostuni, Trani, Spalato e Rodi – si caratterizzano per venature delicate tono su tono e per una palette neutra che esalta le sfumature terrose attraverso contrasti misurati. Grazie a tre spessori e sei formati, Solaris offre grande libertà compositiva per progetti residenziali e commerciali.

Tra le collezioni più iconiche del brand, Arketipo esplora il marrone in tutta la sua complessità cromatica. Le superfici, arricchite da sabbie, texture e micro-frammenti minerali, spaziano da tonalità calde a interpretazioni più fredde e glacée. Questa ricchezza materica rende il marrone un elemento distintivo, capace di creare atmosfere intime o di dialogare con palette chiare e polverose in chiave contemporanea.

Con Allure, il marrone assume un carattere scultoreo e scenografico. La variante Alaska reinterpreta il marmo con venature profonde e decise, applicate su grandi lastre in Kerlite che uniscono estetica e performance. A completare la collezione, la tecnologia Protect, che garantisce superfici antibatteriche permanenti, ideali per ambienti sicuri e raffinati.

Il legame più istintivo del marrone è quello con il legno, espresso nella collezione Wood Plank. Ispirata al rovere, restituisce in ceramica nodi, fiammature e fessurazioni autentiche, creando superfici calde e accoglienti, adatte a interni ed esterni in continuità visiva.

Infine, Wonderwall trasforma il marrone in una base narrativa per il decoro. Grazie a grandi lastre ultraleggere con grafiche ad alta definizione, le pareti diventano scenari immersivi, dove il colore sostiene atmosfere intime e sofisticate.

Richiedi maggiori informazioni

Edicola web

Ti potrebbero interessare

Pml. Membrane impermeabilizzanti liquide, istruzioni per l’uso

I fattori che possono influenzare l’efficacia degli interventi, la fase “imprescindibile” della preparazione dei supporti, l’importanza di seguire le indicazioni delle schede tecniche, fino ai consigli per una corretta manutenzione post intervento.