Attici, cresce la domanda di spazi ampi e aumenta la presenza di acquirenti stranieri

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Secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa, nel 2024 aumentano le compravendite di attici di grandi dimensioni. L’attico si conferma la scelta preferita delle famiglie.

attico
(foto di Tecnocasa)

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite di attici effettuate nel 2024 dalle sue agenzie tracciando il profilo di un segmento immobiliare unico per caratteristiche e destinazione d’uso. L’attico, abitazione iconica per chi cerca privacy, luce e terrazze panoramiche, resta tuttavia una tipologia poco diffusa: solo lo 0,7% delle transazioni immobiliari nazionali riguarda questa categoria, una quota pressoché stabile negli ultimi anni e mai superiore all’1%.

Nel 2024 cresce l’interesse per gli attici di ampia metratura. Le abitazioni comprese tra 101 e 150 mq rappresentano il 36,8% delle compravendite, seguite da quelle tra 51 e 100 mq con il 32,4%. In forte crescita la fascia superiore: gli attici tra 151 e 200 mq passano dal 17,1% al 22%, mentre quelli tra 201 e 250 mq aumentano dal 2,7% al 4,4%. Diminuisce invece la domanda di tagli più piccoli, che scende dal 37,4% al 32,4%.

Anche sul fronte energetico il dato è significativo: il 17,5% degli attici venduti rientra nelle classi a e b, più del doppio rispetto alla media nazionale del 7,8% relativa a tutte le tipologie abitative.

Attici: profilo degli acquirenti, età e finalità d’acquisto

L’attico si conferma un bene rifugio residenziale più che un investimento. L’86,3% delle compravendite riguarda abitazioni principali, mentre solo l’8,1% ha finalità d’investimento – in netto calo rispetto al 15,7% del 2023 – e il 5,6% è destinato a case vacanza, in linea con l’anno precedente. Il calo degli acquisti a scopo d’investimento, osservato su tutto il mercato immobiliare, è attribuibile ai prezzi più elevati e alla natura esclusiva dell’attico, che ne riducono l’accessibilità come asset speculativo.

Il profilo dell’acquirente tipo è rappresentato da famiglie (74,4% delle transazioni), mentre gli acquisti da parte di single si riducono al 25,6% rispetto al 33,7% del 2023. Le fasce d’età più attive sul mercato sono quelle tra 35 e 44 anni (29,6%), seguite dagli under 35 (26,7%) e dai 45-54enni (20,1%).

La fotografia del 2024 restituisce dunque un mercato piccolo ma solido, in cui l’attico continua a rappresentare una scelta di prestigio e qualità abitativa, sempre più orientata verso la sostenibilità energetica e gli spazi generosi. L’interesse crescente degli acquirenti stranieri e la domanda di comfort elevato confermano il ruolo dell’attico come simbolo del vivere urbano contemporaneo.

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