Bologna: crescono i prezzi in centro

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(foto Tecnocasa)

Le analisi condotte dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa evidenziano che nel secondo semestre del 2023 si è registrata una leggera diminuzione dello 0,1% nei valori delle abitazioni a Bologna rispetto al primo semestre dello stesso anno.

Tuttavia, l’analisi sottolinea che il centro della città è stato l’area più dinamica, con un aumento del 3,1%, principalmente grazie alle zone di Indipendenza e Marconi. Questo incremento è attribuito principalmente alla crescente richiesta di case vacanza e B&B, alimentata dai consistenti flussi turistici che caratterizzano la città. Di conseguenza, si sta osservando un movimento della domanda anche verso le zone limitrofe al centro, come Saragozza, via Murri e via Andrea Costa.

L’analisi dei prezzi a Bologna, zona per zona

L’area vicina alla Stazione, con prezzi medi intorno ai 3400-3500 € al metro quadro, risulta particolarmente adatta per gli investimenti nelle case vacanza. I prezzi più elevati, tra i 5000 e i 6000 € al metro quadro, si riscontrano nelle zone prestigiose come via Rizzoli, via Ugo Bassi, piazza Malpighi, via D’Azeglio, via Galvani e via dell’Indipendenza. Si sta anche assistendo a una conversione di uffici in residenze, sebbene il comune di Bologna abbia introdotto normative più stringenti a riguardo.

Nella macroarea di Saffi, si è registrato un aumento dell’1% nei valori delle abitazioni, trainato principalmente dal quartiere di Santa Viola. Questa zona attira soprattutto famiglie e investitori che apprezzano la sua convenienza per raggiungere il centro città e la vicinanza all’ospedale Maggiore. I prezzi accessibili, mediamente tra 2700-2800 € al metro quadro, rendono questa area allettante anche per i potenziali acquirenti dei quartieri circostanti.

Tuttavia, nella macroarea di Bolognina-Corticella, si è osservata una diminuzione del 1,9% nei prezzi delle abitazioni, con particolare riferimento al quartiere di Arcoveggio. Nonostante ciò, si nota un recupero delle richieste di abitazioni principali e di case destinate agli affitti brevi a partire da gennaio 2024. La riqualificazione dell’ex “Manifattura Tabacchi” e la presenza di uffici comunali hanno contribuito a rivitalizzare questa zona. La richiesta si concentra soprattutto su trilocali in buono stato, con prezzi che si aggirano intorno ai 3500-3600 € al metro quadro.

Infine, nella zona di Porta Lame, si osserva un mercato dinamico, soprattutto per investitori e acquirenti di prima casa. Questa area è attrattiva per gli affitti a studenti e lavoratori, grazie alla vicinanza con l’Ospedale Maggiore e la facoltà di ingegneria. I prezzi medi per i condomini degli anni ’70-’80 si attestano intorno ai 2000-2500 € al metro quadro, con la necessità spesso di ristrutturazioni. Al di fuori del centro, nelle zone di “Noce” e “Pescarola”, sono disponibili soluzioni semindipendenti a prezzi più accessibili, tra 1800 e 2000 € al metro quadro.

 

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