
Il software ‘sentinella’ CipCast, che consente di prevedere e gestire i rischi da eventi naturali particolarmente intensi su infrastrutture di rete per energia, acqua e tlc è tra i vincitori del Premio innovazione «Smau-R2B (Research to Business) 2016» a Bologna.
CipCast è stato sviluppato dal Laboratorio analisi e protezione delle infrastrutture critiche dell’Enea ed è in fase di test presso la ‘control room’ di Acea distribuzione e la Protezione civile di Roma Capitale.
L’aspetto più innovativo di questo software è la possibilità d’integrare previsioni meteo con dati georeferenziati, sull’assetto idrogeologico e sulla frequenza di eventi naturali, per elaborare mappe di previsione dell’impatto di fenomeni particolarmente intensi (nubifragi, alluvioni e frane) su infrastrutture e servizi.
CipCast è in grado di fornire previsioni realistiche sullo sviluppo dello scenario di crisi, il ripristino degli elementi danneggiati e gli interventi per ridurre l’impatto sui servizi e sul sistema sociale ed economico (cittadini, sistema delle imprese, servizi pubblici).
Il software è anche in grado di simulare le ricadute sulle infrastrutture di eventi estremi come terremoti e nubifragi, valutarne l’impatto e predisporre di conseguenza i relativi piani di emergenza.
CipCast è stato realizzato nell’ambito del progetto europeo ‘Critical infrastructures preparedness and resilience research network’ (Ciprnet) e poi sviluppato ulteriormente per il progetto Roma (Resilience enhancement of metropolitan areas), finanziato dal ministero dell’Istruzione, Università e ricerca per le ‘Smart Cities’.

Vittorio Rosato | Responsabile Laboratorio analisi e protezione delle infrastrutture critiche Enea
«CipCast è uno strumento flessibile, in grado di elaborare sia scenari ‘reali’ con dati da sensori e previsioni meteo, sia scenari da eventi naturali ‘simulati’ per pianificare le opportune azioni in caso di massima allerta. Enea insieme a partner internazionali sta cercando di costruire centri di competenza nazionali da federare a livello europeo in grado di supportare operatori delle infrastrutture, enti locali e Protezione civile con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle calamità naturali e contribuire a migliorare la resilienza dei sistemi tecnologici a livello locale e nazionale».