Coesa. I pannelli solari di nuova generazione

Condividi
(Federico Sandrone, Ceo e confondatore di Coesa)

Coesa è al lavoro con l’azienda spagnola R2M Solution e con il Team Solar della Norwegian University of Science and Technology per sviluppare pannelli fotovoltaici ibridi, che uniscano il meglio della tecnologia al silicio dei sistemi tradizionali a quella di materiali termoelettrici.

I pannelli fotovoltaici del futuro

(foto Coesa)

I pannelli sviluppati da Coesa migliorerebbero il rendimento delle celle solari in tutte le stagioni. Ma non solo: le elevatissime temperature raggiunte dai moduli che compongono l’impianto provocano infatti una riduzione della tensione elettrica. Allo stesso tempo, il medesimo principio permette ai thermoelectric generator di produrre corrente sfruttando la differenza di temperatura tra due materiali. Questa intuizione permette di aumentare fino al 15% l’energia solare prodotta da un impianto fotovoltaico.

(foto Coesa)

Come ha dichiarato Federico Sandrone, Amministratore delegato e cofondatore di Coesa: «È una percentuale che su larga scala, soprattutto nei grandi campi fotovoltaici, potrebbe generare consistenti aumenti della produzione rendendo ancora più vantaggioso investire in energia rinnovabile. Nel nostro settore le grandi innovazioni spesso nascono proprio così, dalla combinazione intelligente di tecnologie già esistenti, più che da invenzioni rivoluzionarie. Questo è un grande vantaggio perché consente di mettere a sistema rapidamente ogni cambiamento».

Richiedi maggiori informazioni

Edicola web

Ti potrebbero interessare

Ullmann. Il nuovo Catalogo Generale 2025

La nuova edizione del Catalogo Ullmann include oltre 30 nuovi articoli, rappresentativi delle principali evoluzioni di gamma e dei recenti investimenti dell’azienda