Siti Unesco│ Contributi a fondo perduto

Entro il 7 maggio la presentazione delle domande

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Per tutelare i siti italiani d’interesse paesaggistico-ambientale posti sotto tutela Unesco è possibile richiedere contributi fina a 250mila euro a progetto e coprire il 90% delle spese previste.

Entro il 7 maggio devono essere presentate le domande per il contributo previsto dalla legge 77/2006.

Obiettivo del contributo è la tutela e la fruizione dei siti italiani di interesse paesaggistico e ambientale inseriti nella lista del patrimonio mondiale posto sotto tutela dall’Unesco.
I soggetti responsabili della gestione dei siti Unesco possono richiedere un contributo a fondo perduto, che può arrivare fino a 250 mila euro a progetto e coprire fino al 90% delle spese previste.
Il finanziamento destinato agli interventi da parte del ministero per i Beni e le attività Culturali ammonta fino a 1,6 milioni di euro.
Sono finanziabili progetti che prevedono lo studio di problematiche ambientali, artistiche, scientifiche, tecniche e storiche relative ai siti italiani Unesco e può essere finanziata anche l’elaborazione dei piani di gestione, la predisposizione di servizi di assistenza culturale e di ospitalità per i pubblico, i servizi di sicurezza, di pulizia e di raccolta rifiuti.
Inoltre, sono ammissibili interventi per la realizzazione in zone contigue ai siti di aree di sosta e sistemi di mobilità, purché funzionali ai siti, e interventi di valorizzazione della conoscenza dei siti nell’ambito delle istituzioni scolastiche.

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