Gazzetta Ufficiale n. 14 | Misure per l’esercizio della professione di ingegnere

Ingegneri non italiani: dal 3 febbraio il regolamento per chi vuole esercitare la libera professione in Italia

Condividi
Gli ingegneri che non hanno un percorso formativo identico a quello italiano dovranno sostenere una prova attitudinale che ha luogo almeno due volte l’anno presso il Consiglio nazionale. L’esame si articola in una prova scritta o pratica e in una prova orale.

Per gli ingegneri non italiani che vogliono esercitare la libera professione in Italia ora vi sono le regole: infatti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 il decreto del Ministero della Giustizia n. 200/2014 comprendente le misure compensative per l’esercizio della professione di ingegnere cui fa riferimento l’art. 24 del dl n. 206 del 09/11/2007.Ingegneri

Il regolamento entrerà in vigore il prossimo 3 febbraio e chi non ha un percorso formativo identico a quello italiano dovrà effettuare una prova attitudinale che ha luogo due volte l’anno presso il Consiglio nazionale. L’esame è da svolgersi in lingua italiana e si articola in una prova scritta (o pratica) e, come stabilisce il decreto di riconoscimento, in una sola prova orale.

Da stabilire giorni, sedi e sessioni d’esame. Nella prima riunione di ciascun anno la commissione interna al Cni stabilisce i giorni in cui avranno inizio le sessioni d’esame e la sede in cui dovranno svolgersi. L’esame si svolge nel rispetto delle condizioni stabilite nel decreto di riconoscimento, che individua prove e materie di esame tra quelle elencate nel regolamento.

Sezione A e sezione B. Le prove per l’iscrizione nella sezione A dell’albo degli ingegneri sono caratterizzate da una maggiore complessità rispetto a quelle per l’iscrizione nella sezione B.
La prova scritta (che avrà luogo in una o più giornate consecutive), della durata massima di sette ore, consiste nello svolgimento di uno o più elaborati che vertono sulle materie indicate nel decreto di riconoscimento. L’eventuale prova pratica consiste nello svolgimento di una prestazione o operazione tipiche delle attività professionali, secondo quanto previsto nel decreto di riconoscimento. La prova orale verte sulle materie indicate dal decreto, oltre che su ordinamento e deontologia professionale e su alcuni aspetti degli elaborati scritti del candidato.

Edicola web

Ti potrebbero interessare

Ullmann. Il nuovo Catalogo Generale 2025

La nuova edizione del Catalogo Ullmann include oltre 30 nuovi articoli, rappresentativi delle principali evoluzioni di gamma e dei recenti investimenti dell’azienda