Xella amplia la gamma grazie alla partnership con Thrakon

Condividi

Xella Italia annuncia importanti novità nella propria gamma, arricchita da tre nuove linee di prodotti a marchio Thrakon, specifiche per posa, finitura e impermeabilizzazione: un’evoluzione significativa, che va a integrare e completare la proposta dei sistemi Ytong e Multipor.

La linea poliuretanica Thrakon con cui Xella Italai sarà presente al Saie di Bari 2025
La linea poliuretanica Thrakon con cui Xella Italis sarà presente al Saie di Bari 2025 (foto Xella Italia)

In vent’anni ha compiuto passi da gigante, sia in termini di fatturato, presenza sul territorio nazionale e sostenibilità ambientale. È questa l’istantanea di Xella Italia, l’azienda con sede a Grassobbio – Bergamo che produce blocchi per murature monostrato Ytong, in calcestruzzo aerato autoclavato, per la realizzazione di involucri edilizi efficienti e salubri senza necessità di isolamento aggiuntivo dall’esterno. Un esempio di impresa, guidata dal Ceo Marco Paolini, contemporanea, innovativa e sostenibile, che ha ben compreso la propria missione nel panorama nazionale.

Oggi Xella Italia può vantare un fatturato di oltre 80 milioni di euro e due stabilimenti di produzione: il primo aperto nel 2011 a Pontenure vicino a Piacenza; il secondo nel 2020, ad Atella in provincia di Potenza. Due realtà che servono ogni anno oltre duemila clienti in tutt’Italia. L’azienda, grazie alle soluzioni pensate per edifici ad alta efficienza energetica, è oggi tra i principali protagonisti dell’edilizia sostenibile italiana.

Oltre ai blocchi Ytong, la gamma di Xella Italia si completa con il pannello isolante minerale non fibroso Multipor, adatto per tutte le applicazioni e ideale per la realizzazione di edifici passivi e Nzeb, e le soluzioni in calcestruzzo cellulare Siporex, per le ristrutturazioni degli spazi abitativi. L’offerta produttiva si è arricchita di malte, intonaci e finiture prodotti nello stabilimento di Pontenure, con ricette che prevedono l’uso di materie prime riciclate, in linea con i criteri minimi ambientali e i protocolli Leed. L’impegno ambientale dell’azienda non finisce qui: nel 2021, l’impianto di Atella è stato il primo stabilimento del Gruppo a dotarsi di un impianto fotovoltaico da 500 kWp, in grado di coprire fino al 65% del fabbisogno energetico, riducendo le emissioni annue di CO2 di 865 tonnellate. A questo si è aggiunto, nel 2023, l’impianto a Pontenure: 2.084 moduli fotovoltaici ad alta efficienza, per una produzione annua di oltre 1.000 MWh, pari a 500 tonnellate di CO2 risparmiate ogni anno. Tre oggi sono i pilastri fondamentali su cui poggia la strategia Esg del Gruppo Xella: riduzione delle emissioni, circolarità dei materiali, inclusione e sicurezza sul lavoro.

Marco Paolini

Con Marco Paolini ripercorriamo alcune tappe di questo percorso. «Quando abbiamo iniziato eravamo una start-up – ricorda il ceo di Xella Italia -. Oggi siamo una realtà consolidata con due stabilimenti in Italia, 160 dipendenti e un fatturato in costante crescita. Ci siamo dati dei solidi riferimenti tecnici e commerciali, per seguire i cantieri e dialogare con i professionisti dell’edilizia, imprese, progettisti e rivenditori, per far comprendere la novità e la potenzialità rappresentata dal sistema Ytong: una soluzione tecnica monostrato, adatta a realizzare i tamponamenti senza l’impiego di isolamento esterno. Una scelta che doveva essere spiegata, in quanto a quell’epoca era indispensabile operare un cambio di mentalità da parte degli utilizzatori finali: serviva far capire loro che per ottenere risultati occorrevano materiali e componenti compatibili con il nostro prodotto. Alla fine i nostri sforzi sono stati premiati».

«Il nostro è un prodotto sostenibile, nato per l’efficienza energetica. Ma non ci fermiamo a questo. I parametri Esg orientano la nostra attività, nel processo produttivo riutilizziamo il vapore di condensa, facciamo ricerca sulle materie prime per la minore quantità di CO2, recuperiamo e riutilizziamo gli scarti di produzione. Il prossimo passo? Il recupero dei materiali di scarto dei cantieri»
Marco Paolini, Ceo Xella Italia

Una nuova proposta

Xella Italia sarà presente al Saie di Bari con una nuova proposta di mercato. «Si tratta di una nuova linea di prodotto che offre valore alla nostra idea di base. Ci siamo spinti nel settore delle finiture, proponendo con Thrakon una linea di colori che permette di completare la parete anche sul versante estetico». Oggi, l’offerta merceologica si arricchisce di altri prodotti come colle, intonaci, malte, adesivi e materiali per l’impermeabilizzazione. «L’idea è fornire ai nostri clienti un sistema finito, compatibile con i nostri blocchi e incrementare il valore della nostra proposta commerciale». Le nuove linee di prodotti Thrakon introdotte in Italia da Xella, grazie alla partnership con l’azienda greca con oltre 60 anni di esperienza nel settore dei materiali per l’edilizia, comprendono rivestimenti e pitture, adesivi e resine decorative, oltre a una gamma completa di impermeabilizzanti. L’integrazione di alcune linee a marchio Thrakon all’interno dell’offerta di Xella nasce da una visione comune tra le due realtà: offrire al mercato soluzioni professionali di alta qualità, affidabili e sostenibili, pensate per dialogare perfettamente tra loro. Le nuove proposte arricchiscono l’ecosistema Xella e rispondono alla crescente domanda di sistemi integrati.


Edicola web

Ti potrebbero interessare

vimar

Vimar. Nuovo design dai volumi compatti

Plana Up di Vimar: evoluzione della serie Plana con nuovo design minimale, palette di 13 colori, funzioni smart integrate e piena compatibilità con gli articoli esistenti.