Fare Impresa

Obbligo di fatturazione elettronica: Fatture in Cloud semplifica la vita ai forfettari

Dal 1 luglio 2022 entra in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti in regime forfettario che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o percepito compensi superiori a  25.000 euro. Fatture in Cloud aiuta i titolari di piccole imprese edili in regime forfettario ad adeguarsi all’obbligo di fatturazione elettronica con un’offerta dedicata.

Cassa Edile Awards: un premio all’etica, del lavoro e del fare impresa

Il progetto del Cassa Edile Awards è nato per creare un “sistema etico”, perché essere iscritti alla Cassa Edile è sinonimo di “legalità”, ovvero opportunità e garanzie per le imprese e per il futuro dei lavoratori. Il Cassa Edile Awards è il premio per imprese, lavoratori e consulenti del lavoro che si sono contraddistinti per i loro comportamenti virtuosi.

Rilievo degli edifici: limiti e opportunità

Se un rilievo è scadente o poco accurato e preciso ecco che tutta la progettazione poggerà su gambe d’argilla, si rischia l’annullamento del titolo edilizio e, di conseguenza, la possibilità – nemmeno tanto remota – della perdita delle detrazioni fiscali. Anche per questa ragione si stanno imponendo sempre di più strumenti alternativi di rilievo e le imprese sono sempre più interessate ad ottenere sicurezza nei risultati.

Quanto s’investe in soluzioni di Educational Technology?

Le imprese investono il 47% del proprio budget dedicato alla formazione in soluzioni di digital learning. Per l’86% delle scuole e il 77% delle università italiane gli investimenti futuri in tecnologie digitali costituiscono un obiettivo strategico. I dati emergono dall’Osservatorio EdTech della School of Management del Politecnico di Milano, presentati in occasione del convegno “Formazione e innovazione: pronti, partenza Ed…Tech!”.

10 miliardi per famiglie e imprese colpite dal terremoto nel 2016

Cdp aggiunge altri sei miliardi allo strumento varato per la ricostruzione e il rilancio dei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Queste nuove risorse portano la dotazione complessiva a circa 10 miliardi e confermano l’impegno di Cdp per il rilancio dei territori colpiti dal sisma. Previste ulteriori iniziative nell’ambito del Pnrr.

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